I nostri muscoli sono organizzati in Catene Muscolari ovvero, i muscoli rappresentano ogni singolo anello abbracciando l'intera struttura corporea. Quindi ogni movimento che il corpo compie, prevede l'utilizzo di più muscoli insieme.
Quattro sono le principali catene muscolari muscolari del nostro corpo:
Catena Posteriore
Catena Antero-inferiore
Catena Anteriore del collo
Catena Anteriore del braccia
La Catena Posteriore è la più estesa, è costituita da tutti quei muscoli profondi e superficiali che vanno dalla linea occipitale alla punta delle dita dei piedi comprende sul piano superficiale : il trapezio e il grande dorsale ; sul piano medio: i romboidei, l'elevatore della scapola e i dentati; sul piano profondo troviamo erettore della colonna, traverso spinoso. Sulla regione posteriore del arto inferiore troviamo il semimebranoso, il semitendinoso, il bicipite femorale, gli adduttori, il popliteo i gemelli , il soleo per poi arrivare ai flessori delle dita .
La Catena Antero-Inferiore è costituita dai muscoli scaleni, dal diaframma , dall'ileopsoas e dalla fascia illiaca . Questa catena è fondamentale per la respirazione. La sua retroazione trascina in avanti la testa , cifotizza il dorso e antepone le spalle.
La Catena Anteriore del Collo è formata dal piccole retto e grande retto, dal lungo del collo e dal tendine centrale che collega il rachide cervicale al diaframma e all'asse viscerale.
Il lungo del collo si estende dall'apofisi basilare dell'occipite al corpo della 3 vertebra dorsale. Quando prende punto fisso in basso porta in avanti il collo aumentando la lordosi cervicale. Si deduce quindi che i muscoli della catena anteriore del collo accorciandosi aumentino la lordosi posteriore
La Catena Anteriore del Braccio è composta dal coraco-brachiale, dal bicipite , dal brachiale, dal supinatore , da tutti i flessori e probatori dell'avambraccio
Le Catene Crociate anteriori e posteriori hanno un ruolo fondamentale nella dinamica del tronco ; assicurando il movimento di torsione che è complementare ai movimenti di arrotolamento e raddrizzamento delle catene rette;
NELLA PARTE FINALE DI QUESTO VIDEO TROVIAMO UN ESERCIZIO CHE CI CONSENTE DI ALLENARE TUTTA LA CATENA CROCIATA POSTERIORE....
Con il termine Posturale si intende la posizione del corpo nello spazio in un dato momento e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La corretta postura altro non è che la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio per attuare le funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico, sia in situazione dinamica che statica; ad essa vengono a concorrere vari fattori ( neurofisiologici, biomeccanici, emotivi, psicologici e relazionali).
Importanti sono i concetti di spazialità, antigravità ed equilibrio che derivano da questa definizione.
Il concetto di spazialità è immediatamente successivo a quello di postura, infatti la postura altro non è che il rapporto del corpo nei tre assi dello spazio. Per quanto riguarda l'equilibrio esso va definito come il miglior rapporto tra il soggetto e l'ambiente circostante; ne deriva che il corpo, sia in statica che in dinamica , assume un equilibrio ottimale a seconda degli stimoli ambientali che riceve e dal programma motorio che adotta.
La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa, determinato da stress traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibri biochimici derivati da una scorretta alimentazione, ecc.
In base a ciò la postura dell'uomo è in costante e progressiva modificazione. I fattori precedentemente elencati incidono a livello muscolare determinando un aumento dello stato di contrazione che si aggiunge al tono basale preesistente . Questo permanente stato di eccitazione con il passare del tempo crea stati di accorciamento muscolare permanente, tecnicamente definito come retroazione muscolare.
La retrazione muscolare è reversibile solo attraverso tecniche di fibrolisi del tessuto connettivale che avvolge i muscoli e con applicazioni di stretching globale attivo. Gli effetti della retrazione muscolare si manifestano a livello articolare sotto forma di compressione, rotazione assiale e traslazione, determinando modificazioni della struttura scheletrica ( scogliosi, iperlordosi, ipercifosi, valgismo e varismo delle ginocchia, ecc).
L'obbiettivo della ginnastica postulare è quindi quello di stimolare il corpo, con i suoi complessi meccanismi di regolazione, a ritrovare l'equilibrio più funzionale in relazione alla sua composizione fisica e agli stimoli esterni.
Come per la valutazione della postura, anche le attività proposte con l'obbiettivo della rieducazione postulare, devono comprendere una visione globale dell'individuo e dell'ambiente esterno che lo circonda. Un approccio segmentario avrà solo effetto di indurre ulteriori adattamenti, sposando il "problema senza risolverlo".
Dette queste premesse, i miglioramenti che perseguono i corsi di ginnastica postulare sono :
Elasticità muscolare e mobilità articolare, tramite tecniche specifiche di allungamento muscolare ( distrettuale e globale ) e mobilizzazioni articolari, così da prevenire ed eliminare contratture e retrazioni muscolari e preservare l'integrità articolare e connettivale.
Forza e resistenza, attraverso un mirato rinforzo muscolare e training cardio-respiratorio, così da contrastare in maniera fisiologica la forza di gravità.
Respirazione, grazie alla rieducazione respiratoria, elemento indispensabile per il benessere dell'apparato muscolo-scheletrico , viscerale e psichico.
Propirocezione e abilità motorie, per mezzo di specifiche tecniche di riaquisizione del controllo del controllo del proprio corpo (Rieducazione neuromuscolare ) e installazione di schemi motori sempre più complessi.
Capacità di concentrazione e auto rilassamento e quindi di gestione dello stress, grazie alla modalità di esecuzione degli esercizi fisici e respiratori, all'aspetto ludico di divertimento, auto gratificazione e relax che li accompagna monche all'utilizzo consapevole dei confronti neuro-associativi e della visualizzazione
In questo video ci sono una serie di esercizi che permettono un allungamento globale della catena posteriore: